Progetti di rete per il rafforzamento delle filiere– L.R. n.2 del 4 febbraio 2022 - art. 5

Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese in forma aggregata. Le imprese dovranno avere la sede produttiva all’interno della regione Marche (o almeno devono impegnarsi ad attivarla entro la data della prima richiesta di erogazione). Ad approvazione del progetto, dovrà essere costituito un contratto di rete, con o senza personalità giuridica, composto da almeno 3 PMI tra loro indipendenti.

Programmi ammissibili

I progetti devono riguardare filiere che si collochino prioritariamente nei seguenti ambiti produttivi

  • il sistema della casa e dell’arredo;
  • il sistema della moda e della persona;
  • la meccanica e l’engineering;
  • l’agroalimentare;
  • le industrie della salute e del benessere;
  • i prodotti e servizi per la cultura e l’educazione;
  • l’economia dei servizi e del turismo.

 

e potranno essere diretti alla realizzazione di almeno uno dei seguenti investimenti condivisi:

  1. Piattaforme logistiche;
  2. Piattaforme informatiche;
  3. Centri di progettazione e design;
  4. Laboratori di sperimentazione e ricerca;
  5. Strutture commerciali, espositive e distributive;
  6. Centri assistenza clienti;
  7. Data center condivisi;
  8. Siti e piattaforme web per la commercializzazione e promozione dei prodotti offerti;
  9. Piani di comunicazione e marketing, anche attraverso la registrazione e pubblicizzazione di marchi condivisi;
  10. Sistemi di gestione della catena del valore (value chain), anche ai fini dello sviluppo di sistemi di economia circolare;
  11. Sistemi energetici efficienti e sostenibili;
  12. Strutture di welfare

I progetti devono essere obbligatoriamente realizzati nel territorio delle Marche, ad eccezione degli investimenti afferenti alle lettere e) e f), che possono anche essere realizzati fuori dalla Regione o all’estero.

 

Ogni partecipante al progetto deve assicurare una quota di investimento non superiore al 40% dell’investimento complessivo e non inferiore alla metà della quota media di partecipazione di ciascun retista.  (es. nel caso di una rete composta da 5 imprese, la quota media è pari al 20%; pertanto ogni partecipante alla rete deve contribuire almeno al 10% dell’investimento totale). 

Il contratto di rete può anche evolvere, alla fine del progetto, nella costituzione di una società di capitali, anche di tipo consortile, o in un consorzio, senza perdere i requisiti di ammissibilità e, pertanto, senza nessuna implicazione di revoca e restituzione del contributo ricevuto, a condizione che vengano mantenuti i requisiti sulle quote di partecipazione appena richiamati.

In caso di rete con quote paritetiche, è consentita, su richiesta del capofila, la costituzione in consorzio. In questo caso, il beneficio riconosciuto a ciascun partecipante alla rete è trasferito al consorzio.

Importo progetti agevolabili

Investimento minimo: € 50.000 – investimento massimo 800.000.

Contributo massima concedibile: € 400.000

Tempo di realizzazione del progetto

Dalla presentazione della domanda (comunque dopo la costituzione della rete) fino a 18 mesi dalla data del decreto di concessione del finanziamento.

Spese ammissibili

  1. spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione). Sono ammesse spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione, ad esclusione del comodato d’uso;
  2. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione e hardware;
  3. spese per investimenti immateriali condivisi (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionale e professionale ed altre applicazioni aziendali digitali);
  4. spese di consulenza tecnica per la progettazione e per il management della rete, se affidato all’esterno;
  5. spese di personale dipendente dedicato al progetto con incarico interno finalizzato esclusivamente alle attività di progettazione o di management della rete;
  6. spese generali (in misura forfetaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B e C).

La somma delle spese di cui ai punti D, E, e F non può complessivamente superare il 40% delle altre spese ammissibili.

Entità delle agevolazioni

Contributi a fondo perduto in regime de minimis nella misura del 50%.

Procedure di valutazione e scadenza

La domande saranno oggetto di una procedura valutativa. La scadenza per la presentazione è fissata al 30 settembre 2022, ore 17.00.

Per informazioni relative alle condizioni di assistenza e consulenza alla presentazione e gestione della domanda di contributo, è possibile contattare lo 071.203767 o inviare una mail a: info@ifsrl.it